di Giorgio Bicocchi
Eccolo l’urlo dei ragazzi dell’Under 20 della pallanuoto che, nel raggruppamento di Camogli, che assegnava il visto per la finalissima nazionale di metà luglio, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, centrando la qualificazione.
Ancora in Liguria, tra due settimane, allora, per centrare lo scudetto della categoria.
A Bogliasco, lunedì 15 luglio, i Laziali di Mino Di Cecca affronteranno, in una temibile semifinale, la Canottieri Napoli. Nell’altra sfida, invece, si incroceranno Camogli e Florentia. È il momento, comunque, di esultare perché il serbatoio della pallanuoto ha confermato la sua bontà tecnica e organizzativa, entrando – ad oggi, ancor prima di giocare la final fuor – tra i quattro clubs italiani più forti e più completi della categoria. In attesa, il prossimo ottobre, di tornare a sostenere i ragazzi della prima squadra, sarà la piscina di Bogliasco a testare i sogni degli aquilotti più giovani (tra di loro ci sono addirittura ’96 e ’97). Una leva fortunata, carica di orgoglio e vitalità. Il segno della speranza per il futuro.
A Bogliasco, a Bogliasco hanno legittimamente urlato, sul pullman che li riportava nella Capitale, Urbani, Scassellati, Nicholas e Daniel Presciutti, Mirarchi, Vitale, Perciballi, Cannella, Pesci, Ambrosini, Di Giulio, Mele e Spinelli. Per loro, adesso, inizia il momento più difficile da gestire, annacquando, se possibile, una vigilia che si annuncia tesissima. C’è lo scudetto della categoria in palio: la Lazio porterà in Liguria tutto il fascino e la tradizione di una sezione magica ed irripetibile della Polisportiva.