di Giorgio Bicocchi
Viadana, provincia di Mantova: il cammino della Lazio Rugby nel campionato 2014-2015 ricomincia oggi pomeriggio da qui. Lo scorso anno, in questo spicchio di Pianura Padana, i ragazzi laziali colsero una splendida vittoria, buona per timbrare in anticipo la salvezza. Fu ottava, la Lazio, lo scorso anno: quest’anno il format del campionato di Eccellenza è cambiato ancora.
Dieci squadre (invece che undici, come la passata stagione), solo l’ultima retrocede: ci sono ambiti per sognare un torneo tranquillo, ovvio, ma pure la consapevolezza di guardarsi sempre dietro.
Gli obiettivi di De Angelis, l’head coach, e Mazzi, il fidato assistente? Riguadagnare la supremazia cittadina ,tanto per cominciare, visto che le Fiamme Oro, lo scorso anno, arrivando prima in campionato e conseguendo la superba vittoria nel Trofeo Eccellenza (una sorta di Coppa Italia del rugby, sintetizzando il concetto per coloro che seguono saltuariamente la disciplina), sono, ad oggi, riconosciute come realtà viva, vitale e vincente. La Lazio, però, sezione splendida e nobile della Polisportiva, rivendica con orgoglio le sue origini. La Storia è qui, da noi, verrebbe da dire, pensando al quindici Laziale. Il più antico sodalizio italiano, la prima squadra che ha portato la palla-ovale a Roma.
Come testimoniato – per chi ancora ignorasse l’episodio – dal video che campeggia nel bel sito web della sezione: lo Stadio del Partito, quello che sarebbe diventato nel tempo lo Stadio Flaminio, teatro di belle pagine di Lazialità per molti di noi, gremito da oltre ventimila spettatori per l’esordio della Lazio, il 13 giugno del 1928, contro la Leonessa Brescia. Pagine e istantanee ingiallite ma che non possono evaporare.
Ecco perché il Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento, nell’augurare – in vista del debutto odierno in campionato – un affettuoso “in becco all’Aquila” ai nostri rugbysti, vuole cavalcare, come è giusto che sia, la Storia di una delle nostre sezioni più belle e coinvolgenti. Pubblicando, a corredo, il manifesto ufficiale proprio del primo incontro di rugby svoltosi a Roma, che, con l’enfasi del periodo, annunciava, come potrete constatare, la sfida tra la S.S. Lazio e la 15a Legione M.V.S.N. (che stava per Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale) “Leonessa d’Italia”.
Dopo un doveroso tuffo nella storia, il ritorno nella realtà: il debutto all’Acquacetosa del nostro quindici quando avverrà? Sabato prossimo, undici ottobre: in programma una classica del Centro- Sud, Lazio contro L’Aquila. Punti pesanti in palio, tecnicamente parlando, ma anche l’occasione di un pomeriggio senza stress, portando magari figli e nipoti al seguito. Perché dal rugby si imparano sempre rispetto e lealtà. Come la Lazio, dal lontanissimo 1927, anno di fondazione, sbandiera.