Tutti i Laziali conoscono la storia delle tre vittorie in un giorno, un record assoluto per il gioco del calcio. La Lazio in qualità di migliore squadra centro-meridionale, viene invitata a Pisa, per disputare la finale di una sorta di torneo dell’Italia Centrale.
Giunti sul posto, però, ai giocatori laziali viene richiesto di giocare contro tutte le avversarie partecipanti al torneo: i nostri eroi accettano e vincono tutte e tre le partite, con Sante Ancherani protagonista. La storiografia colloca temporalmente il Torneo di Pisa nel giugno del 1907, contestualizzando nell’occasione il passaggio dei fratelli Corelli dalla Virtus alla Lazio.
Una recente ricerca del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento porta tuttavia a ritenere con certezza che il Torneo di Pisa venne disputato nel giugno del 1908. Infatti, secondo quanto si legge su due giornali locali dell’epoca, il Torneo fu organizzato dalla Forza e Coraggio di Pisa in due giorni, sabato 6 e domenica 7 giugno 1908; la Lazio, probabilmente per contenere i costi del viaggio, entrò in scena solo la domenica mattina, sconfiggendo il Football Club di Lucca; nelle prime ore del pomeriggio prevalse sulla Spes di Livorno e più tardi sconfisse anche la Virtus Juventusque di Livorno, ricevendo in premio una grande targa e un diploma, offerti dal Presidente della società Forza e Coraggio; ad ogni giocatore venne consegnata una medaglia in vermeil. Sono state effettuate ricerche sui medesimi giornali per l’anno 1907, ma non è stata reperita alcuna notizia sul Torneo.
Resta il fatto che, pur cambiando l‘anno e alcune squadre avversarie rispetto alla storiografia sin qui ufficiale, la Lazio ha compiuto un’impresa eccezionale: disputare tre partite in poche ore e vincerle tutte.
Il Ponte di Pisa del 17 maggio 1908 preannuncia il torneo
La Provincia di Pisa del 4 giugno 1908 con l’elenco dei premi in palio
Il Ponte di Pisa del 7 giugno 1908 elenca le squadre partecipanti al torneo
La Provincia di Pisa dell’11 giugno 1908 con il resoconto del torneo
