di Giorgio Bicocchi
La tradizione e’ nota: ogniqualvolta la Lazio ha vinto la Coppa Italia, nel cammino verso la coccarda tricolore ha fatto fuori la Juve. E adesso, ad agosto, sarà ancora la Juve a testare i nostri sogni di gloria: mettere in bacheca la quarta Supercoppa Italiana della storia. Tre vittorie sin qui messe a segno, due delle quali materializzate contro l’Inter di Lippi (2000) prima, e Mourinho (2009) poi.
Il primo squillo fu, però, proprio contro la Juve. Ventinove agosto ’98, raccontano gli almanacchi. La Lazio, orfana di diversi titolari (tra i quali Pancaro, Negro, Nesta, Favalli, Almeyda, Boksic), vincitrice nell’aprile precedente della seconda Coppa Italia della sua storia, salì al Delle Alpi per giocarsi la sua prima Supercoppa Italiana. Partita trasmessa dall’allora Telepiu’, commentata da Massimo Marianella, uno che tifa Arsenal, quindi assolutamente ‘super-partes’.
Eriksson, preoccupato per un’estate e un pre-campionato che aveva regalato più ombre che luci, schiero’: Marchegiani Fernando Couto Lopez Mihajlovic Lombardi Conceicao Venturin De La Pena Nedved Salas e Mancini. Era una sorta di Lazio sperimentale (Lopez e Mihajlovic centrale difensivi, Venturin e De La Pena a guidare il centrocampo, l’inesperto Lombardi a sinistra) che, però, in campo, minuto dopo minuto, acquisì la consapevolezza di farcela. Furono Nedved, Mancini, Sinisa e Salas a caricarsi la squadra sulle spalle. Che sblocco’ il risultato con una rasoiata di Nedved, incasso’ un ingiusto rigore, trasformato da Del Piero, prima di firmare un blitz da sogno, a tempo scaduto, al termine di una azione tipicamente da calcetto, impostata da Salas, orientata da Mancini e finalizzata da Conceicao.
Alla festa – perché di quello si trattò – parteciparono anche Stankovic, Gottardi e Marcolin, subentrati nel ripresa. A quel gruppo, al ritorno a Roma, con la Supercoppa in bella mostra, si sarebbe aggiunto Bobo Vieri.
Il precedente, pertanto, c’è ed è favorevole alla Lazio. Sempre la Juve di mezzo nella conquista delle sei Coppe Italia della storia. E nell’unico confronto con la Supercoppa in palio, quindici anni fa, fu la Lazio a mettersi in tasca la Vecchia Signora.